Ecografia Pelvica Transaddominale

L’ecografia transaddominale ( esterna) puo’ essere eseguita in sostituzione dell’esame ecografico transvaginale quando lo studio interno non sia eseguibile ( es. adolesecenti o donne virgo ), o a completamento della transvaginale quando si voglia eseguire una valutazione uroginecologica.

 

Preparazione

Prima di sottoporsi all'ecografia pelvica, occorre che la vescica sia piena. Quest'accortezza permette al medico di valutare con maggiore precisione il quadro clinico del paziente.

Per tale motivo, è importante non urinare e bere circa un  litro d'acqua almeno una-due ore prima dell'esame. 

 

Controindicazioni e rischi

L'ecografia pelvica è indolore e non comporta alcun rischio di complicanze. La maggior parte dei soggetti può riprendere immediatamente le attività normali dopo l'esame.

 

Fattori che possono influenzare l'esito dell'esame

La presenza di alcune condizioni può interferire con i risultati del test. L'ecografia pelvica può essere effettuata durante le mestruazioni; il medico può consigliare il rinvio dell'esame nel caso in cui questa fase del ciclo mestruale provochi delle modificazioni morfologiche di utero e ovaie tali da invalidare l'esito dell'indagine. 

Altri fattori che possono interferire con l'ottenimento di immagini ecografiche di buona qualità possono includere:

  • Obesità grave;
  • Ritenzione di bario all'interno dell'intestino a causa una recente indagine diagnostica che ne prevedeva l'uso (es. clisma opaco);
  • Presenza di gas intestinali;
  • Riempimento inadeguato della vescica. 

A volte, l'operatore può trovare qualche difficoltà a esaminare le persone che sono state sottoposte in passato a interventi di chirurgia addominale.